Vito d'Asio, situato a quota 550 sul livello del mare, alle pendici del Monte Asio, si estende su un breve altipiano dal quale si domina l'intera pianura friulana.
Il paese può essere raggiunto agevolmente attraverso la strada provinciale Val d'Arzino e della Val Cosa.
Le origini del nome Vito sono piuttosto incerte, ma è molto probabile che l'etimologia più esatta sia vicus (villaggio) da cui Vito.
Per il nome Asio l'origine è del tutto ignota.
Sotto il profilo storico politico è da ricordare che Vito d'Asio come tutto il Friuli fu occupato nel 1420 dalla Repubblica di Venezia, che per quasi quattro secoli lo governò per mezzo del luogotenente della Patria del Friuli, che risiedeva a Udine.
La villa di Vito venne citata per la prima volta in un documento del 1220 e successiva mente in un atto del Conte di Ragogna del 1260. Il 29-9-1642 Vito d'Asio viene costituito in libero comune, il primo nello spilimberghese, con statuto in cinque capitoli.
La Chiesa di San Michele Arcangelo di Vito, citata la prima volta nel 1436 fu rimaneggiata in più riprese, divenne cappellania nel 1581 e fu eretta Parrocchia il 24 settembre 1890, staccandosi definitivamente dalla Chiesa di San Martino.
Nel 1493 viene ampliata la Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo e costituita la più antica confraternita della Pieve d'Asio, quella di San Gottardo.
DORMIRE a Vito d'Asio di Vito d'Asio
RISTORANTI a Vito d'Asio di Vito d'Asio