Le Grotte di Pradis si trovano in Friuli Venezia Giulia, sulle Dolomiti friulane, e sono una bellezza della natura che vale davvero la pena visitare. Ecco tutto quello che c'è da sapere su queste cavità carsiche dal fascino antichissimo, scavate dal corso del Torrente Cosa.
Perchè visitare le Grotte di Pradis?
Visitare le Grotte di Pradis non è solo un'escursione, ma un viaggio nella profondità della Terra, un'esperienza che ti permette di toccare con mano la grandiosità della natura. Queste grotte, scolpite nel corso dei millenni dall'incessante lavoro dell'acqua, offrono uno spettacolo di bellezze geologiche e naturali che ti lasceranno senza fiato.
L'illuminazione sottile e artistica della Grotta della Madonna ti invita a scoprire ogni angolo nascosto, ogni dettaglio della roccia, in un ambiente che ti avvolge in un'atmosfera di mistero e fascino. L'Orrido di Pradis, con le sue caverne e il torrente Cosa, ti offre panorami mozzafiati e ti permette di immergerti in un paesaggio selvaggio e incontaminato.
Ma le Grotte di Pradis offrono molto di più. Per gli appassionati di storia e archeologia, il Museo delle Grotte è un tesoro di informazioni. Qui potrai scoprire i reperti archeologici ritrovati nelle grotte, che testimoniano la presenza umana fin dalla preistoria. Avrai anche la possibilità di imparare di più sull'orso delle caverne, un gigante preistorico il cui scheletro è stato ritrovato proprio qui, offrendo una preziosa finestra sul passato geologico e biologico del luogo.
Infine, l'escursione alle Grotte di Pradis è un'avventura accessibile a tutti, dai bambini ai nonni, rendendola un'esperienza ideale per una gita in famiglia o con gli amici. Perciò, non perdere l'occasione di visitare le Grotte di Pradis!
Qual è la storia delle Grotte di Pradis?
Immagina per un attimo un labirinto di caverne incastonate in una profonda gola, tutte creato dalla persistente azione del Torrente Cosa sulla roccia calcarea del Cretacico superiore. Questa è l'affascinante trama geologica delle Grotte di Pradis, un luogo in perpetua trasformazione, plasmato per millenni dal fenomeno del carsismo, una combinazione di erosione delle rocce causata dalle acque piovane.
Intravedendo l'Orrido delle Grotte di Pradis, ci si trova di fronte a una meravigliosa lezione di geologia a cielo aperto. Qui, la potente azione erosiva delle acque ha creato un paesaggio unico di cascate, archi naturali, grotte e cavità, un vero e proprio monumento alla forza della natura. Un luogo che, con la sua bellezza mozzafiato, ha affascinato innumerevoli visitatori, dal lontano passato preistorico fino ai nostri giorni.
Ma le Grotte di Pradis non sono solo un capolavoro geologico. Sono anche un ricco scrigno di reperti archeologici. Le due maestose caverne che accolgono i visitatori all'entrata dell'Orrido, scoperte negli anni '70 dall'Università di Ferrara, sono state palcoscenico di due distinte epoche preistoriche. L'epoca più recente, risalente al Paleolitico Superiore, rivela la presenza di gruppi di cacciatori-raccoglitori circa 14.000 anni fa. Tra i molti reperti trovati, spiccano centinaia di resti di marmotte con chiari segni di lavorazione da parte dell'uomo preistorico. La più antica frequentazione delle Grotte di Pradis, invece, ci riporta al Paleolitico Medio, con ritrovamenti di utensili in selce tipici dell'era Neandertaliana.
La magia di questi luoghi è stata riconosciuta per la prima volta nel 1921 da Don Giacomo Bianchini, parroco di Pradis. Tuttavia, è grazie a Don Terziano Cattaruzza che, nel 1965, la Grotta della Madonna è stata inaugurata. Successivamente, nel 1969, ha completato il percorso di discesa verso il fondo della gola. Più recente è il suggestivo percorso ad anello che sovrasta l'Orrido, che attraversando il Torrente Cosa su un antico ponte di pietra e su una nuova passerella, offre una vista panoramica unica sul grandioso paesaggio della gola e delle formazioni geologiche sottostanti.
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Cosa fare e vedere alle Grotte di Pradis? Percorso guidato alle Grotte di Pradis!
Inizia la tua avventura alle Grotte di Pradis, un luogo affascinante dove la natura e la storia si incontrano. Una volta preso il biglietto, preparati a scoprire il sentiero panoramico ad anello dell'Orrido di Pradis. Inizia il tuo cammino a sinistra della biglietteria, procedendo in senso orario. Camminerai su una passerella a strapiombo sul torrente Cosa, che offre una vista ineguagliabile sull'Orrido: un canyon dall'aspetto selvaggio e misterioso.
Prosegui il cammino e, dopo aver superato un vecchio ponte in pietra, ti ritroverai all'ingresso della Grotta della Madonna. Non lasciarti ingannare dal suo piccolo ingresso: al suo interno si cela un mondo sotterraneo di ampiezza sorprendente. L'illuminazione artificiale, sapientemente disposta, fa brillare ogni angolo e crepaccio, donando all'ambiente un'atmosfera quasi mistica. Non perderti la statua della Madonna al fondo della caverna, circondata da un piccolo altare e candele votive. In questo luogo magico, ad ogni Natale, viene celebrata una messa davanti alla Madonnina delle Grotte.
Subito dopo, affronta i 207 scalini che ti condurranno all’Orrido intitolato a Don Giacomo Bianchini. I gradini possono sembrare molti, ma ti assicuro che la vista che ti attende in fondo ne vale la fatica. Attraversa il ponticello, girando a destra, e segui il torrente Cosa: qui si apriranno alla tua vista tre caverne affascinanti, l’Andris di Gercie, l’Andri Scur e l’Andri Blanc.
Nell'Orrido, puoi prenderti il tempo per ammirare la meravigliosa geomorfologia delle caverne: le rocce lucide e levigate, il rumore dell'acqua che scorre, l'aria fresca e umida sulla pelle... è un luogo che parla di tempi antichi e di forze della natura inarrestabili.
Ritorna poi al ponte, ma non fermarti: prosegui fino a raggiungere il crocefisso gigante. Da qui, segui il percorso fino alla fine, dove il rio Molat si unisce al torrente Cosa creando una splendida cascata: la Cascata del Rio Molat. Fermati un attimo, ascolta il fragore dell'acqua che cade, respira l'aria fresca e goditi il panorama: è il culmine perfetto per la tua visita alle Grotte di Pradis.
Il percorso di visita alle Grotte di Pradis dura circa un'ora, ma ti consiglio di prevedere un po' di tempo in più per goderti appieno la bellezza e la tranquillità di questo angolo nascosto del Friuli Venezia Giulia!
Il Museo della Grotta
Il Museo della Grotta è situato vicino alle Grotte Verdi. Qui, il visitatore può sprofondare nella vita degli antichi abitanti della grotta, esplorando i resti paleontologici e i reperti archeologici, tra cui fossili e minerali locali.
Uno degli aspetti più affascinanti del museo è la ricostruzione di un orso delle caverne, un mammifero che ha vissuto circa 700.000 anni fa. Questa creatura maestosa, diventata vegetariana nel corso del tempo, ha lasciato tracce importanti del suo passaggio a Pradis.
Un'altra attrazione da non perdere è la sezione dedicata alla Grotta del Clusantin. Un tempo rifugio per cacciatori di marmotte e ungulati, questa grotta rivela i segreti di un passato lontano, quando gruppi di cacciatori del Paleolitico frequentavano queste montagne. Da utensili di selce a armi da caccia, ogni reperto porta con sé storie di sopravvivenza e ingegno.
La sezione sulla Grotta del Rio Secco offre uno sguardo affascinante sulla vita degli ultimi neandertaliani nella regione. Con reperti che risalgono a 42.000 anni fa, questa grotta è un punto di riferimento importante per la comprensione dell'evoluzione umana.
Infine, la sezione sulla Caverna Mainarda è nota per un ritrovamento unico: un braccialetto di bronzo con una testa di serpente, risalente al periodo tardo romano. Questo reperto conferma l'importanza delle grotte di Pradis come luoghi di rifugio e, forse, come siti funerari.
Il percorso del museo termina con una sezione dedicata ai fossili e ai minerali, che offre una panoramica sulle ricchezze geologiche di Pradis. Tra i pezzi più affascinanti, ci sono esemplari di calcite, un minerale tipico della regione.
Quando aprono le Grotte di Pradis e quanto costa il biglietto?
Le Grotte di Pradis accolgono visitatori durante i mesi più caldi, aprono a tempo parziale da aprile a giugno (sabato e domenica), passando a un orario pieno da metà luglio a metà settembre (tutti i giorni), per poi tornare a un orario limitato fino al 1 novembre. Durante questo periodo, le grotte sono aperte anche durante le festività religiose e nazionali, con una messa speciale celebrata a Natale.
Gli orari di apertura, generalmente dalle 9/10 del mattino alle 18/19 del pomeriggio, variano in base alla luce e ai giorni di apertura, pertanto è consigliato controllare sempre il sito ufficiale per le informazioni più aggiornate. Le grotte possono chiudere in condizioni meteo avverse per ragioni di sicurezza.
I biglietti per adulti costano 6 €, mentre per i bambini da 6 a 14 anni il prezzo è ridotto a 4 €. L'ingresso è gratuito per i bambini sotto i 6 anni e per i portatori di handicap. Esistono opzioni per visite guidate a un costo aggiuntivo.
Come arrivare alle Grotte di Pradis e dove parcheggiare?
Partendo da Clauzetto, continua il tuo viaggio per circa 4,5 km fino a che non raggiungi Pradis di Sotto. La strada per le Grotte di Pradis è ben indicata. Puoi lasciare la tua auto nell'ampio parcheggio gratuito lungo la strada provinciale. Accanto a questo spazio, troverai una zona attrezzata per picnic, con vari tavoli e panchine immerse nella tranquillità del bosco.
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